L’innovazione tecnologica è come un enorme motore, che sta spingendo questo lustro ad espandere la profondità e l’ampiezza del tempo e dello spazio. Andare su Marte per esplorare una nuova frontiera; portare dalla Luna minerali, sono compiti ardui che ci attendono nel breve periodo. Si comprendono le esigenze di sviluppo della società umana e si semina speranza: anche esplorare la possibilità di civiltà lontane da noi nell’ambito dell’Universo.
Nel 1992, la Repubblica Popolare della Cina ha stabilito una strategia in tre fasi per l’ingegneria del volo spaziale con equipaggio, per cui la costruzione di una stazione spaziale è stata un obiettivo importante. Ventinove anni dopo, il 29 aprile 2021, il modulo centrale Tianhe della stazione spaziale cinese è stato lanciato con successo, segnando il pieno successi dell’assemblaggio orbitale e della costruzione della stazione spaziale.
Tianhe è il modulo centrale: è il primo a essere lanciato per la stazione spaziale Tiangong. È stato posto in orbita nella predetta data, come lancio iniziale della fase finale del programma dea parte del China Manned Space Agency.
Nel 2021 sei astronauti sono andati nella stazione spaziale. Il 17 giugno, l’equipaggio di Shenzhou 12 – Nie Haisheng, Liu Boming e Tang Hongbo – è partito per la stazione spaziale. Il 16 ottobre, Zhai Zhigang, Wang Yaping e Ye Guangfu, dello Shenzhou 13, sono diventati il ​​secondo gruppo di residenti a Tiangong.
Essere nella propria stazione spaziale non significa solo alzare le sopracciglia e ammirare la bellezza del creato, ma anche meditare sul destino futuro dell’umanità.
Il 15 maggio 2021, la prima missione esplorativa cinese su Marte, la sonda Tianwen-1, è atterrata con successo nella parte meridionale di Utopia Planitia. Dopo che la notizia è stata confermata, Zhang Rongqiao (capo progettista del progetto della missione), Sun Zezhou (capo progettista del sistema di rilevamento Tianwen-1), e He Rongwei (comandante in capo del sistema di rilevamento), si sono abbracciati e commossi assieme alla stragrande maggioranza del personale a terra.
Per cercare di sopravvivere, le persone sulla terra sono state sempre alla ricerca di nuove soluzioni. Alcune persone credono che prima o poi emigreremo nello spazio. Come pianeta con molte analogie alla Terra, l’uomo ripone in Marte grandi speranze.
Marte è davvero il futuro della Terra? Bisogna andarci per scoprirlo.
Però Marte è molto lontano. Tianwen-1 ha viaggiato lungo l’orbita Hohmann nel vasto e profondo spazio e ci sono voluti più di sette mesi per giungere in modo che la sonda potesse essere “catturata” dall’orbita di Marte. Inoltre una sonda per Marte deve sapere gestirsi da sola, in quanto perde il contatto con la Terra per circa sette minuti durante il processo di uscita dall’orbita e atterraggio, e può solo “atterrare alla cieca”, ossia con un apposito software di valutazione. E questa è anche la chiave del successo o del fallimento delle missioni di esplorazione su quel pianeta. La maggior parte delle sonde su Marte precedentemente lanciate dai Paesi hanno fallito proprio qui.
Il 16 dicembre 2020, la sonda Chang’e-5 è tornata con successo dalla Luna. E grazie ai reperti raccolti gli scienziati cinesi hanno risolto parte del mistero della vita lunare proprio attraverso quei campioni. Il 19 ottobre 2021, elaborati dall’Istituto di geologia e geofisica dell’Accademia cinese delle scienze e dall’Osservatorio astronomico nazionale di tale Accademia, insieme a numerosi istituti di ricerca, sono stati pubblicati articoli accademici sulla ricerca correlata sulla prestigiosa rivista internazionale «Nature». Lo studio ha scoperto che l’attività del magma della luna è continuata fino a circa due miliardi di anni fa, il che significa che la durata della vita della luna è stata estesa di circa 800 milioni di anni in più rispetto a quanto è stato stimato in precedenza. Questa conclusione colma il divario nella comprensione umana della storia evolutiva degli anni della Luna. L’oggetto di ricerca di questo successo è rappresentato da una piccola quantità di polvere nerastra che sembra poco appariscente. Questo pizzico di terra lunare non era facile da trovare.
Il progetto di esplorazione lunare Chang’e è stato lanciato nel 2004 ed è diviso in tre fasi: dirigersi, atterrare e tornare. Nel 2020, la Chang’e-5 – missione di esplorazione lunare robotica partita il 23 novembre –è atterrata il 1° dicembre nei pressi del Mons Rümker, nel nord-ovest dell’Oceanus Procellarum (Oceano delle Tempeste); ha completato la prima missione di recupero di corpi celesti recuperando un chilo e 731 grammi di suolo lunare. Alla fine, gli scienziati cinesi sono stati all’altezza delle aspettative e hanno fornito all’umanità un po’ più di comprensione dell’evoluzione dell’universo.
In merito ai costanti successi della scienza cinese, è da rilevare l’importanza che il 28 maggio 2021 ha assunto a Pechino l’apertura della XX Conferenza dell’Accademia cinese delle scienze, della XV Conferenza dell’Accademia cinese di ingegneria e del X Congresso nazionale dell’Associazione cinese per la scienza e la tecnologia.
Il Segretario Generale Xi Jinping ha pronunciato un fondamentale discorso nella sessione inaugurale, in cui ha sottolineato che il più
vasto numero di operatori scientifici e tecnologici cinesi deve assumersi la pesante responsabilità affidata dai tempi e impegnarsi per raggiungere un alto livello di autoautostima scientifica e tecnologica, fiducia reciproca e automiglioramento.
La V Sessione Plenaria del XIX Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese, convocata in precedenza, aveva proposto di prendere quali impegni l’autosufficienza scientifica e tecnologica come supporto strategico per lo sviluppo nazionale.
Al momento, l’innovazione tecnologica è diventata il principale campo di battaglia degli scenari internazionali; e la competizione attorno ai vertici della scienza e della tecnologia è senza precedenti. Lo scopo delle Conferenze è stato di formare un più alto livello qualitativo.
Le Conferenze hanno presentato requisiti specifici in cinque aspetti: 1. rafforzare l’originalità; 2. rafforzare la forza scientifica e tecnologica strategica nazionale; 3. promuovere la riforma del sistema scientifico e tecnologico; 4. costruire un’ecologia dell’innovazione; e 5. stimolare la vitalità innovativa di vari talenti.
Tra questi, la ricerca scientifica e tecnologica deve aderire all’orientamento del problema e concentrarsi sulle questioni più urgenti, e gli scienziati non devono perdere tempo in eventi di benvenuto e accoglienza, in quanto ci sono gli addetti per farlo; oltre ad evitare altri eventi che causano forti ripercussioni nella comunità tecnologica e scientifica.
Allo stesso tempo è necessario fari ulteriori passi in avanti nelle tecnologie chiave del petrolio e del gas naturale; nelle materie prime di base; nel software industriale; nelle sementi; come migliorare la resa di strumenti e attrezzature per esperimenti scientifici, preparati chimici, ecc. Per cui è stata inviata una chiara dichiarazione di intenti alle persone negli ambienti scientifici e tecnologici all’interno e all’esterno delle suddette Conferenze.
Vale la pena ricordare che il rafforzamento della ricerca di base è un requisito inevitabile per il miglioramento tecnologico. Se si vogliono fare progressi nelle aree di cui sopra, lo spirito di «affilare una spada in dieci anni» è essenziale. Il 2020 National Science and Technology Awards annunciati a novembre del 2021 mostra che il tempo medio di ricerca dei progetti vincitori è di 11,9 anni, di cui quasi il 40% è di 10-15 anni.
L’anno scorso è stato lanciato il chiaro appello alla Repubblica Popolare della Cina di marciare verso i traguardi del suo secondo centenario. Se la scienza e la tecnologia sono stabilite come obiettivi primari, il Paese avrà una maggiore stabilizzazione, e se la scienza e la tecnologia sono forti, lo Stato sarà forte.
Questo significa che oggi sia al Ministero della Scienza e della Tecnologia e della National Natural Science Foundation of China (organizzazione direttamente affiliata al Consiglio di Stato) e di altri dipartimenti, non è che si trovino sempre note di eccellente condotta. Questo perché la meritocrazia nella supervisione nel campo della scienza e della tecnologia sta diventando sempre più selettiva e la cattiva condotta accademica è sottoposta regolarmente a critiche severe.
La Conferenza Nazionale del Lavoro di Scienza e Tecnologia del 2021 tenutasi all’inizio dell’anno ha lanciato un segnale per rafforzare la costruzione dello stile di lavoro e di studio per una maggiore supervisione. Wang Zhigang, ministro della Scienza e della Tecnologia, ha proposto durante l’incontro di costruire un modello di supervisione su larga scala e avere tolleranza zero per coloro i quali non si comportano in modo corretto e costruttivo.
Nell’agosto del 2021, il Ministero della Scienza e della Tecnologia, insieme alle unità membri della Conferenza congiunta sulla costruzione dell’integrità della ricerca scientifica, ha istituito un meccanismo di segnalazione per i casi di non degno comportamento e ha notificato pubblicamente i risultati dell’indagine.
Oltre alla sensazione intuitiva che la frequenza delle notifiche sia aumentata in modo significativo, impressionante è anche l’intensità delle indagini e delle sanzioni. Ad esempio, nell’indagine e nella gestione dei risultati di alcuni casi di integrità della ricerca medica – da parte di alcune istituzioni educative e mediche rilasciati dal Ministero della Scienza e della Tecnologia il 17 dicembre 2021 – ad alcune persone è stato revocato il dottorato, alcune sono state trasferite da incarichi di insegnamento, altre sono state licenziate: professori associati, primari medici e altre posizioni, e ulteriori cittadini sono stati licenziati dall’annullamento delle qualifiche di tutor post-laurea.
Il circolo accademico è oggetto di accesi dibattiti e l’indagine e la sanzione della cattiva condotta accademica sono reali.
In effetti, la notifica ha lo scopo di fungere da avvertimento, in modo da guidare la maggior parte dei ricercatori scientifici a rispettare consapevolmente la linea di fondo dell’integrità, aderire all’etica accademica e della ricerca e a praticare norme accademiche corrette. Allo stesso tempo, si nota che c’è ancora molta strada da fare per correggere la negligenza accademica. Per mantenere alto il livello degli accademici e la dignità originaria degli studiosi, sono necessari gli sforzi concertati della comunità accademica affinché la credibilità resti intatta e i risultati elevati.
L’integrità della ricerca scientifica è la pietra angolare dell’innovazione scientifica e tecnologica. Senza un’integrità sufficiente, l’innovazione diventa impossibile e la ricerca ne soffre scientifica, in quanto è un lavoro di coscienza.
«I soldi che spendi per la salsa di soia possono essere usati per fare l’aceto», recita un proverbio cinese. Significa che è particolarmente necessario per il lavoro di ricerca scientifica, non basarsi su ispirazione istantanea, casualità e incertezza del percorso.
Inoltre per stimolare l’innovazione sono inoltre necessari maggiori benefici per i ricercatori. Dal XVIII Congresso Partito Comunista Cinese, il Comitato Centrale e il Consiglio di Stato hanno emanato una serie di misure per ottimizzare la gestione dei fondi di ricerca scientifica. Sono documenti politici e misure di riforma. Tuttavia, in termini di gestione del finanziamento della ricerca scientifica, permangono problemi quali l’attuazione inadeguata delle politiche, la rigida gestione del finanziamento dei progetti, il meccanismo di finanziamento imperfetto, la bassa percentuale dei costi indiretti e la difficoltà nel rimborso del finanziamento.
Ulteriori documenti («I diversi pareri sulla riforma e il miglioramento della gestione dei fondi centrali di ricerca finanziaria» emessi nell’agosto 2021 hanno fornito una garanzia istituzionale senza precedenti per la risoluzione di questi problemi.
In risposta alla riflessione «Se i soldi dell’acquisto della salsa di soia possono essere utilizzati per fare l’aceto», «I diversi pareri» hanno proposto di semplificare la preparazione del budget. Oltre al costo dell’attrezzatura, ad esempio di oltre 500.000 yuan, altri costi prevedono solo istruzioni di calcolo di base e non sono richiesti dettagli. Questo significa decentralizzare il potere di adeguamento del budget: ossia il costo dell’attrezzatura è tutto delegato all’unità di impresa del progetto; e gli altri diritti di adeguamento dei costi, ad eccezione del costo dell’attrezzatura, sono tutti delegati al capo progetto dall’unità di impresa di progetto. Inoltre è previsto l’ampliamento dell’ambito di attuazione del sistema dei contratti di bilancio, per talenti e fondazioni. I progetti di ricerca non sono più soggetti ai budget di progetto.
In risposta a problemi quali incentivi insufficienti per i ricercatori scientifici, «I diversi pareri» propongono di aumentare la proporzione dei costi indiretti e l’unità di impresa del progetto può utilizzare tutti i costi indiretti per le spese per le prestazioni e favorire squadre di lavoro e persone dotate di eccezionali prestazioni innovative. Secondo la specifica proporzione proposta nel documento, alcuni ricercatori stimano che in futuro «il costo delle “persone” nei fondi dei progetti di ricerca scientifica potrà superare il 50%».
Questi passi sono stati resi necessari in quanto con il “rilassamento” in atto negli scorsi anni, è stato facile per alcuni ricercatori scientifici scappare da soli con i loro sogni, ossia andare in battaglia alla leggera; il che ha comportato che si siano fatti meno passi in avanti sulla strada della costruzione di un paese potente nella scienza e nella tecnologia.
Se si vuole prendere la via per Marte, bisogna prima di tutto conoscere le strade della Cina.

Giancarlo Elia Valori